GLI INQUADRAMENTI TEMATICI

GLI INQUADRAMENTI TEMATICI

di patrizia dalu

La relazione geologica è l’elaborato riferito a una specifica opera e/o intervento in cui è descritto l’assetto geologico, geomorfologico, idrogeologico del sito di progetto e in cui è definito il modello geologico.
La descrizione degli assetti del sito di progetto è sviluppata negli inquadramenti tematici e, essendo ogni relazione geologica è sito-specifica e riferita ad una specifica opera/intervento, anche gli inquadramenti tematici sono sito-specifici ed elaborati in relazione all’opera e/o all’intervento oggetto della relazione. Gli inquadramenti tematici possono essere diversi e nel loro insieme definiscono i caratteri specifici del volume significativo e, come detto, in una relazione geologica è sempre presente almeno un inquadramento geologico, un inquadramento geomorfologico e un inquadramento idrogeologico: a seconda delle caratteristiche dell’opera/intervento e delle modalità d’interazione ai tre tematismi principali possono essere affiancati ulteriori tematismi o approfondimenti specifici.

Le finalità degli inquadramenti tematici

Le finalità dell’inquadramento geologico sono quelle di definire l’assetto geologico del sito di progetto, di valutare l’interazione tra l’opera/intervento e le strutture geologiche presenti in un arco temporale ben definito, di identificare e caratterizzare fisicamente le unità litostratigrafiche e litologiche presenti entro il volume significativo e di valutare la presenza di potenziali rischi geologici presenti (attività vulcanica, sismica, tettonica attiva, e così via).

Le finalità dell’inquadramento geomorfologico sono quelle di definire l’assetto geomorfologico del sito di progetto, di valutare l’interazione tra l’opera e/o l’intervento e le forme e i processi geomorfologici presenti in un arco temporale ben definito e di identificare e valutare la presenza di potenziali rischi naturali ed ambientali.

Le finalità dell’inquadramento idrogeologico sono quelle di definire l’assetto idrogeologico del sito di progetto, di valutare l’interazione tra tra l’opera e/o l’intervento e l’idrografia di superficie e/o sotterranea in un arco temporale ben definito, di identificare e caratterizzare le unità idrogeologiche presenti e di definire le caratteristiche della falda.

In generale, la finalità degli inquadramenti tematici è duplice: la loro elaborazione consente di inquadrare il sito di progetto e di valutare l’interazione tra l’opera/intervento e il sito di progetto nell’ambito del tematismo considerato.

Rapporti tra gli inquadramenti tematici e l’opera/intervento

In base alle caratteristiche dell’opera/intervento oggetto della relazione geologica i tre tematismi principali possono essere affiancati da ulteriori tematismi o da approfondimenti specifici. Per esempio, se l’opera e/o l’intervento ricade in un sito di progetto con delle unità litologiche costituite anche da rocce, allora l’inquadramento geologico si arricchirà di un approfondimento dedicato al rilievo geomeccanico; se la relazione geologica è relativa a un pendio in frana, l’inquadramento geomorfologico si arricchirà di un approfondimento dedicato all’analisi diacronica e conterrà un ulteriore tematismo dedicato all’analisi delle condizioni meteoclimatiche, e così via.

Nella stesura dei vari inquadramenti la difficoltà principale è nella valutazione delle interazioni tra l’opera e/o l’intervento e il tematismo considerato e in particolare capire quali sono gli elementi importanti per la valutazione dell’interazione. L’intervallo di tempo entro cui valutare l’interazione opera/intervento-tematismo, ad esempio, è fondamentale: la maggior parte dei processi geologici/geomorfologici, infatti, si manifesta in tempi che sono superiori rispetto ai tempi di vita di un’opera/intervento.
L’erosione, per citare un esempio comune, è un fenomeno i cui effetti sono visibili anche dopo milioni di anni e se l’obiettivo è valutare l’interazione tra l’erosione e l’opera/intervento allora si deve valutare l’erosione entro i tempi di vita dell’opera/intervento, ovvero in un tempo minimo pari alla sua vita nominale.

Nell’elaborazione dei vari inquadramenti tematici è quindi importante pensare alle interazioni tra l’opera/intervento e il sistema, ovvero alla reciproca influenza tra l’opera/intervento e il tematismo considerato entro un preciso periodo di riferimento. Se non c’è interazione, diretta e/o indiretta che sia, o se l’interazione avviene in un arco temporale che non rientra in quello considerato, allora non è importante.