Le frane sono suddivise in base al tipo di movimento, al materiale coinvolto, allo stato di attività e alla velocità con cui si manifestano.
QUI TROVERAI RACCOLTE TUTTE LE DEFINIZIONI UTILIZZATE NEGLI EBOOK E NEGLI ARTICOLI DEL BGEOBLOG INERENTI I CARATTERI MORFOLOGICI DELLE FRANE OVVERO QUEI CARATTERI INDISPENSABILI PER INDIVIDUARE IL TIPO DI FENOMENO FRANOSO COME PER ESEMPIO LA DEFINIZIONE DI Superficie di rottura E DI Corona di frana.
Le frane sono suddivise in base al tipo di movimento, al materiale coinvolto, allo stato di attività e alla velocità con cui si manifestano.
Indica frane e/o fenomeni franosi attivi in cui la superficie di rottura si sviluppa in direzione opposta a quella del movimento della massa dislocata.
Un fenomeno franoso è un movimento in massa di materiale controllato dall’azione di gravità, generalmente lungo un pendio.
Ad ogni classe di velocità è associata una vulnerabilità: all’aumentare della velocità aumenta la perdita/danno degli elementi presenti nell’area di frana.
È il nome che prende l’orlo di scarpata da cui si è distaccata la massa dislocata.
Si tratta di un fenomeno franoso e/o di una frana attiva che presenta due o più tipologie principali di movimento contemporaneamente.
La causa innescante è il processo/meccanismo che ha dato il via al movimento della massa dislocata, al fenomeno franoso.
Una frana attiva presenta diverse caratteristiche che cambiano in funzione dello stato di attività, della distribuzione e dello stile.