LE ALLUVIONI
CAUSE ED EFFETTI
Con il termine alluvione si indica la condizione che si verifica quando l’acqua trabocca dai confini naturali e/o artificiali di un fiume o di un qualsiasi corpo idrico (esondazione), oppure quando dell’acqua si accumula per drenaggio su aree pianeggianti (inondazione).
Un evento alluvionale è un processo del tutto naturale e che rientra nel normale ciclo di vita di un corso d’acqua, tuttavia il termine di alluvione è correntemente utilizzato per individuare un evento meteorologico, più o meno catastrofico che può causare dei danni in seguito all’allagamento di aree abitate che generalmente sono asciutte e non ricoperte di acqua.
L’alluvione è quindi identificata, insieme ai fenomeni franosi, come uno dei fenomeni di dissesto idrogeologico più comune, il cui concetto giuridico è enunciato nella lettera a) dell’articolo 2 del Decreto Legislativo n.49 del 23 febbraio 2010, il quale definisce alluvione un l’allagamento temporaneo, anche con trasporto ovvero mobilitazione di sedimenti anche ad alta densità, di aree che abitualmente non sono coperte d’acqua. Ciò include le inondazioni causate da laghi, fiumi, torrenti, eventualmente reti di drenaggio artificiale, ogni altro corpo idrico superficiale anche a regime temporaneo, naturale o artificiale, le inondazioni marine delle zone costiere ed esclude gli allagamenti causati da impianti fognari.
LE CAUSE DI UN ALLUVIONE
Le inondazioni hanno caratteristiche molto diverse tra loro, direttamente correlate al loro grado di pericolosità: le aree a rischio possono inondarsi in tempi brevissimi oppure in maniera graduale, possono ricoprire aree confinate o aree più o meno estese, con livelli anche molto diversi da un evento all’altro, possono interessare aree costiere o interne. In generale è possibile distinguere tra esondazione (river flood), inondazione costiera (coastal flood), onda di tempesta (storm surge), inondazione nell’entroterra (inland flooding) correntemente detta alluvione, e inondazione improvvisa (flash flood).
Indipendentemente dalla tipologia d’inondazione è possibile identificare una serie di attività che possono esserne la causa:
- piogge – le piogge sono generalmente la causa più comune: piogge deboli ma costanti per giorni, così come piogge molto intense concentrate in pochi giorni, o addirittura ore, possono causare inondazioni poiché i tempi di deflusso non sono sufficienti a smaltire la quantità d’acqua precipitata;
- esondazioni – la fuoriuscita del corso d’acqua dal suo alveo è parte integrante del suo ciclo di vita, tuttavia quando questo fenomeno interessa area abitate può creare danni e problemi. Le cause di un’inondazione possono essere ricondotte anche a delle modifiche naturali del corso d’acqua, legate alla sua morfologia, come ad esempio a variazioni nel carico sedimentario, a modifiche lungo l’alveo (barre fluviali, morfologia delle sponde, deviazioni causate da frane, e così via) che possono influenzare i deflussi, o anche alla vegetazione. La presenza di vegetazione, infatti, aiuta a rallentare il deflusso, ma al contempo può rappresentare un ostacolo allo stesso e creare dei “tappi”;
- interventi da parte dell’uomo – la presenza di opere idrauliche lungo un corso d’acqua possono causare un’alluvione qualora queste presentino dei malfunzionamenti. Si tratta, in genere, di opere progettate per favorire e/o controllare il deflusso delle acque, per deviare e incanalare i corsi d’acqua o per creare dei bacini artificiali, tuttavia le rotture arginali, i sormonti o problemi con le dighe possono essere la causa di un’alluvione più o meno pericolosa. Inoltre, a volte la creazione di un’opera idraulica a monte dell’alveo può comportare delle modifiche a valle, e viceversa, poiché tale opera modifica il profilo d’equilibrio naturale;
- mareggiate, maremoti e tsunami – questi eventi possono causare un innalzamento del livello marino e la conseguente inondazione di aree costiere normalmente asciutte;
- scioglimento di neve e ghiacciai – questo evento, del tutto naturale, può tuttavia rendere disponibili grandi quantità di acqua difficili da far defluire.
GLI EFFETTI DI UN ALLUVIONE
Indipendentemente dal tipo e dalle cause, un’inondazione può avere effetti anche devastanti se interessa aree più o meno densamente popolate e, più in generale, aree in cui sono presenti elementi a rischio quali infrastrutture, abitazioni, attività e così via.
I possibili rischi generati da un’alluvione comprendono danni agli edifici, alle infrastrutture e alle persone; la gravità dei danni è funzione dell’intensità del fenomeno.
Un’alluvione può essere molto pericolosa perché ha la forza di travolgere e trasportare tutto quello che incontra nel suo percorso; un flusso in rapido movimento può travolgere le persone e causarne anche la morte, può travolgere auto, oggetti, edifici e causare danni all’interno degli stessia a causa degli allagamenti e del materiale trasportato e depositato. Un’alluvione può causare danni alle infrastrutture viarie (strade, ponti e così via) e alle reti di comunicazione (reti elettriche, telefoniche e così via) causando anche l’isolamento delle aree interessate.
– Decreto legislativo n. 49 del 23 febbraio 2010 e ss.mm.ii recante Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni.
– NOAA National Severe Storms Laboratory.